Il 2014 raccontato per immagini [FOTO]

Il 2014 raccontato per immagini, un anno che purtroppo non verrà ricordato positivamente, costellato com'è di episodi tragici, dagli omicidi ai danni di donne innocenti alle stragi di massa.

Il 2014 raccontato per immagini [FOTO]

Il 2014 raccontato per immagini. Un anno in declino sotto tutti i fronti, complice la crisi economica che ha contribuito a fare luce sulle pecche dei nostri tempi, evidentemente troppo antropocentrici. Senza contare i casi di cronaca nera che superano di gran lunga gli eventi positivi, registrando addirittura un incremento della violenza, non solo di genere. Difficile pensare positivamente a questo 2014, ma non bisogna dimenticare che le crisi non arrivano mai per caso. Ci costringono a fare piazza pulita del superfluo, a rimetterci in discussione, a ripartire da zero, sia a livello sociale che individuale. Ciò non giustifica lo spargimento di sangue ma è un invito a farci forza gli uni con gli altri riscattando con il nostro impegno chi purtroppo ha pagato con la vita.

I fatti di cronaca più importanti del 2014

La lista è davvero troppo lunga per poter essere elencata, ogni singolo mese del 2014 è infatti costellato di fatti di cronaca nera. Non solo atti di violenza contro le donne, principali vittime di questo terribile anno, ma anche esecuzioni ai danni di coraggiosi reporter, come quelle commesse dall’Isis o ancora vergognose condanne a morte legittimate a livello sociale. E’ il caso, per esempio, dell’iraniana Reyhaneh Jabbari, giustiziata per impiccagione nell’ottobre 2014 per essersi difesa dal suo stupratore. Come dimenticare poi la decapitazione live da parte dell’Isis dei reporter James Foley e Steve Sotloff, l’arruolamento volontario di Samra e Sabina, due ragazze austriache adescate su Fb che ora chiedono disperatamente di poter tornare a casa e ancora il terribile caso della tunisina costretta a divenire jihadista del sesso.

Senza contare i casi di femminicidio del 2014, omicidi commessi da compagni e mariti apparentemente affidabili, in triste aumento. Basti pensare che nel 2014, solo in Italia, si è registrata una media di una vittima ogni 3 giorni. Dal caso di Veronica Valenti, assassinata a fine ottobre dall’ex fidanzato, a quello di Sonia Trimboli, strangolata con un laccio dal compagno, dall’omicidio di Alessandra Agostinelli risalente al settembre 2014 all’uccisione nel mese di giugno della 36enne Maria Ton. Purtroppo sono solo i casi più eclatanti di quest’anno ma la lista continua. E per finire “in tristezza”, ricordiamo il suicidio del celebre attore Robin Williams, che all’età di 63 anni si è tolto la vita con una cintura stretta intorno al collo e ovviamente la strage dell’ebola, virus che ad oggi continua a mietere milioni di vittime.

Gli eventi più belli del 2014

Nonostante tutto c’è spazio anche per qualche lieta notizia, diversi gli eventi che riportano un po’ di luce su questo panorama sconsolante. Torniamo con la memoria al mese di febbraio, periodo della XXII edizione dei Giochi Olimpici invernali a Soči, Russia, seguito a distanza di pochi giorni dalla 86ª cerimonia di consegna dei premi Oscar, un’occasione mondana per concedersi un po’ di leggerezza all’insegna del gossip. Altro evento sportivo memorabile di quest’anno, i Mondiali di calcio in Brasile, fatta eccezione per noi italiani. Al 1º luglio risale invece un evento che ci riguarda da vicino, in questa data l’Italia assume la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea. Concludiamo con il referendum in Scozia del 18 settembre per l’indipendenza del Regno Unito e la giornata contro la violenza sulle donne, prevista per il 25 novembre, un’occasione unica per affrontare questa delicata tematica e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Parole di Laura De Rosa