Icone di bellezza: com'è cambiato il corpo perfetto in 100 anni [FOTO]

Come è cambiato il corpo perfetto attraverso gli anni? Una ricerca americana ha dimostrato che l'ideale della bellezza non solo è mutato nel corso del tempo ma non corrisponde a quella reale, della gente comune. Vediamo nel dettaglio perché.

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Gibson Girls

Com’è cambiato il corpo perfetto? Quanto differiscono i canoni di bellezza di oggi da quelli del passato? Difficile rispondere visto che nell’arco degli ultimi 100 anni l’idea stessa di bellezza ha subito dei mutamenti significativi. Un aspetto che non sorprende se si guarda alle opere d’arte: il canone della bellezza non è definibile in assoluto; cambia, si evolve col tempo, è mutabile a seconda del luogo e della società. Uno studio americano condotto dall’agenzia di marketing digitale Fractl ha lavorato sulla corrispondenza dei corpi delle donne ideali, ossia di modelle e star del cinema, rispetto alla media nazionale. Il risultato è che le prime hanno sempre un corpo decisamente più piccolo delle seconde. Vediamo nel dettaglio gli esiti della ricerca.

Dal 1900 al 1940

2 Flappers (394x500)

Dalla Gibson Girl dei primi anni del ‘900 alla bellezza statuaria della modella brasiliana Adriana Lima, qualcosa è certamente cambiato. La ragazza creata dall’illustratore Charles Dana Gibson rispondeva ad un’idea di bellezza che il disegnatore dichiarava di aver raccolto in giro per i teatri, le strade, le chiese. Aveva una vita molto stretta, fianchi larghi e seno prominente e migliaia di donne cercarono di copiare quell’ideale. A distanza di dieci anni venne sostituito dalle “Flappers“, note per i capelli corti, gli abiti a tunica e il comportamento scandaloso (bastava fumare in un luogo pubblico, per essere tacciate di un atteggiamento simile).

Dal 1950 al 2000

7 Jane Fonda (364x500)

Attraverso Mae West e Rita Hayworth si giunge, alle soglie del 1950, alla bellezza ammaliatrice di Marylin Monroe e Betty Page, sex symbols per eccellenza. Assieme alla rivoluzione sessuale degli anni ’60, muta anche l’idea del corpo perfetto, rappresentato ora da Farrah Fawcett e Jane Fonda che mostrano corpi atletici, tonici. Nel 1990 è Kate Moss la regina della bellezza (oggi splendida quarantenne), con pelle pallida e arti sottilissimi ma nel 2000 la modella Adriana Lima, alta, magra e con seno grande si avvicina di più al corpo ideale.

Sex symbols e gente comune

10 Adriana Lima (335x500)

Tutte donne meravigliose, ma quanto corrispondono alla gente comune? La ricerca americana si è basata sul BMI ossia sulla rilevazione dell’Indice di massa corporea che, pur rimanendo impreciso, ha rivelato dati interessanti. Riferito alle donne medie americane, il risultato è aumentato dal 24,9 del 1960 al 26,5 odierno. E confrontato con quello delle modelle, ha subito un incremento di circa l’8% nel ’75, fino a raggiungere la soglia del 23% oggi. Cosa significa tutto questo? I risultati confermano un divario assai rilevante tra i corpi delle donne idealizzate che trovano spazio sul grande schermo e quelli reali, delle donne comuni.

Campagne per la bellezza autentica

Jacky modella

Una disparità che alcuni marchi hanno cercato di colmare attraverso campagne per una bellezza autentica, quella fatta di imperfezioni delle pelle, qualche chilo in più oppure capelli grigi, come nell’ultima attività promozionale di American Apparel, dove la testimonial scelta dal brand ha la splendida età di 62 anni. Inoltre, in tutto il mondo aumentano sempre di più i progetti finalizzati all’alfabetizzazione mediatica, ossia alla trasmissione delle tecniche per imparare a gestire le immagini che ogni giorno vengono proposte dai mass media.
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Parole di Palma Salvemini