Giulia Valentina porta in Italia i sushi cat e si scaglia contro i titoli clickbait

Perché i media sottolineano solo la sua bellezza e non l'originalità dei suoi contenuti? L'influencer lancia una riflessione e una sfida ai giornali online

Giulia Valentina porta in Italia i sushi cat e si scaglia contro i titoli clickbait

Foto Getty Images | Jacopo Raule

Giulia Valentina è una delle influencer più popolari in Italia. Oltre a contenuti legati al mondo della moda e del beauty, condivide spesso riflessioni, curiosità legate alla lingua inglese ma non solo: qualche giorno fa ha mostrato ai suoi follower un libro dedicato ai sushi cat.

Si tratta di gattini poggiati su una base di sushi: personaggi decisamente surreali che non potevano che venire dal Giappone, dove sono stati ideati dall’azienda Tange & Nakimushi Peanuts. Gadget, illustrazioni e meme si sono moltiplicati nel corso del tempo e Giulia ha deciso di leggere una favola con loro protagonisti (alla lettura è dedicata una serie di stories in evidenza sul suo profilo Instagram).

Giulia Valentina: più sushi cat, meno clickbait

Perché ve ne stiamo parlando? Perché ieri l’influencer ha fatto notare in una serie di stories come molti giornali online la descrivano focalizzandosi su sue presunte foto sexy senza invece mai esaltare i suoi contenuti originali e divertenti, come appunto il libro sui sushi cat.

Prima ha chiesto ai suoi follower di descrivere la sua comunicazione e la risposta più gettonata è stata “ironica e divertente“, poi ha mostrato come questo aspetta venga spesso ignorato dai giornali.

Ha fatto scorrere alcuni titoli di articoli che la riguardano: spesso e volentieri fanno riferimento solo al suo corpo, alle sue curve, creando aspettative su eventuali nudità che in verità non sono mai state condivise da Giulia Valentina.

Ha dunque approfittato per sottolineare come essere bella e sexy sia piacevole per lei e che non ci sia nulla di male ad esserlo, ma trova estremamente riduttivo che si parli solo del suo seno o del suo spacco, visto che si impegna a creare e condividere contenuti di vario genere, anche ironici e divertenti.

Questo, addirittura, la frena quando si tratta di condividere foto dove si trova bella e sensuale perché sa che andrà ad alimentare titoli clickbait come quelli elencati. Una situazione molto spiacevole e che la mette a disagio.

Ha lanciato quindi una sfida ai media, ovvero intitolare gli articoli sempre in maniera sibillina e sospesa, ma concentrandosi su i sushi cat, i suoi capelli liscissimi, la sua felpa coi gatti dagli occhi laser, ecc

Ha concluso la riflessione parlando di Billie Ellish: la cantante americana, per poter essere considerata solo per la sua musica, ha deciso di indossare esclusivamente vestiti larghi per non mostrare il proprio corpo.

Per poter essere ascoltate bisogna annullare la propria femminilità?

Una situazione che Giulia Valentina ha definito “molto triste“.

Parole di Carlotta Tosoni