Giorgia Palmas su Vanity Fair dopo la vittoria dell'Isola

La ex velina Giorgia Palmas si è guadagnata una bella intervista su Vanity Fair dopo la vittoria dell'Isola dei Famosi, ecco cosa racconta di questa esperienza.

Giorgia Palmas su Vanity Fair dopo la vittoria dell’Isola

La bellissima Giorgia Palmas si è conquistata la copertina di Vanity Fair grazie alla sua vittoria dell’Isola dei famosi, la ex velina sarda finalmente è riuscita a riscattarsi ed è già stata ingaggiata per la nuova stagione di Paperissima Sprint, una bella soddisfazione per lei, soprattutto dopo tutti i sacrifici che ha fatto. Vanity Fair le dedica la copertina del nuovo numero ed una bella intervista con tanto di servizio fotografico.

Alla domanda su come sia stato riabbracciare la figlia, Giorgia Palmas risponde: “Come se non fossi mai andata via. Era solo impressionata dalla mia abbronzatura. La mattina, al risveglio, mi si è infilata nel letto. Ma prima si è tolta il ciuccio che, in mia assenza, aveva ripreso a usare. “Se mi vede la mamma si arrabbia” ha detto a Davide (il papà di Sofia e marito di Giorgia Palmas).
 

Partecipare all’isola è stata una scelta coraggiosa ma anche ponderata, anche perchè ha dovuto lasciare la sua bambina per parecchie settimane: “È stato un processo graduale. Ho usato la parola “lavoro”, qualcosa che Sofia conosce e capisce, perché ha sempre visto il padre uscire al mattino, e qualche volta, per i ritiri della squadra, anche restare fuori casa a lungo. Le ho spiegato che anch’io, prima che lei nascesse, lavoravo. E che era importante per tutti che tornassi a farlo. Poi ho cominciato con le favole dell’isola dove sarei andata, raccontandogliela come quella dei pirati di Pippi Calzelunghe. Ho promesso che le avrei trovato le conchiglie, forse anche un tesoro”.
 

Giorgia ha conquistato il pubblico femminile grazie alla sua immagine pulita, da ragazza della porta accanto, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, Giorgia non si vanta di questa sua vittoria in contrasto con le ragazze del Rubygate, ma anzi in qualche modo le appoggia mostrando tanta compassione: “Mi fa piacere essere indicata come un personaggio positivo, avere ispirato solidarietà femminile. Ma non sono certo una santa: ho bruciato anch’io tante tappe, e non mi sono limitata nel vivere. Ho fatto scelte diverse da quelle ragazze, però non mi sento di disprezzarle. Perché sono convinta che già facciano fatica a guardarsi allo specchio: non c’è bisogno di infierire. E poi ogni storia è diversa. Può essere facile far cadere una donna che la vita ha già messo in difficoltà. Tutte cerchiamo una soluzione ai nostri problemi, quelli veri e quelli che sono solo nella nostra testa. E non tutte abbiamo la forza di scegliere la strada della fatica. Mi sembra però che il pedaggio della scorciatoia si paghi caro, e a lungo. Forse una, dentro di sé, non se lo scorderà mai”.
 

Voi che ne pensate? Fila il discorso di Giorgia sul Rubagate & Co?

Parole di Serena Vasta