Donne e tecnologia: arriva la Cyber-femme

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Donne e tecnologia: arriva la Cyber-femme

Appassionata di new media, tecnologia, Internet, trascorre parecchie ore in Rete e la usa per intessere relazioni sociali: è la Cyber-femme! Si tratta di una tipologia di donna che si è affacciata negli ultimi anni sulla scena sociale. Fino a poco tempo fa erano gli uomini a trascorrere più tempo su Internet.

Oggi sono stati abbondantemente superati dalle donne, soprattutto dalle giovanissime, che utilizzano il Web per una grande varietà di usi: dagli acquisti al turismo, con una predilezione particolare per tutte quelle forme di “aggregazione virtuale” come blog e social network.

 
Ma attenzione a non trasformare la passione per Internet in una Cyberdipendenza! A metterci in guardia è Tonino Cantelmi, psicoterapeuta e fondatore del primo centro Italiano per l’Assistenza alla Cyberdipendenza. A determinare la dipendenza, però, avverte Cantelmi non è tanto la durata del tempo trascorso in rete, quanto l’eventuale perdita di interesse nei confronti del mondo esterno rispetto a quello virtuale.

 
E se la Cyberdipendenza sconfinasse nell’ambito del sesso? Spesso succede: ed ecco che le Cyber-femmes si trasformano in sex hunters, cacciatrici di sesso. Cantelmi ha addirittura individuato sei categorie: le donne incorporee, le donne intimità, le sperimentatrici, le trasgressive, le virtuali, sulla base di una serie di parametri tra cui la trasformazione della conoscenza online in una relazione off line.

 
Ma c’è anche chi della Cyberdipendenza è riuscita a fare la sua fortuna: sto parlando di Tila Tequila, proclamata Asian Cyber Girl per il successo planetario raggiunto sul web consacrato da “I Love U”, il suo primo singolo da solista pubblicato su iTunes.

Parole di MariMari