Dimagrire è facile con la dieta della mano

La dieta della mano, è semplicemente un modo per stabilire le quantità perfette di cibo per il nostro fabbisogno calorico, senza tirare fuori bilance o fare calcoli complicati!

Dimagrire è facile con la dieta della mano

Dimagrire facilmente e senza soffrire troppo, è possibile? La questione è talmente centrale nella nostra vita, che spesso ci ritroviamo a scegliere un determinato regime ipocalorico semplicemente perché ci sembra meno mortificante degli altri, ma non teniamo in debito conto gli effetti che possa avere sul nostro organismo. Per recuperare il nostro peso forma e mantenerlo, siamo disposte a tutto, ma in realtà non si tratta semplicemente di un discorso alimentare, è innanzi tutto un’educazione all’equilibrio che dobbiamo porci come obiettivo. Nutrirci ci serve per vivere, ma troppo spesso noi attribuiamo al cibo un valore che va ben oltre il mero sostentamento.

Mangiare un dolce ci serve per ottenere una gratifica immediata, così come bere un calice di vino in più aiuta a sciogliere quel guscio ruvido di timidezza che ci avvolge. Ma in questo modo, ogni volta che mangiamo e beviamo per motivi che non siano legati al senso di fame e alla necessità di mantenerci in salute, noi creiamo un disequilibrio. Per vivere non abbiamo bisogno di mangiare molto, ma solo di mangiare bene, quel tanto giusto per noi.
 
E quale sarebbe, questa “giusta” quantità? Ebbene, quello che sta nella nostra mano. Basta la misura delle nostre estremità, per avere immediatamente un parametro a cui rapportarci facilmente. Come avrete già intuito, a mani più grandi corrisponde un fabbisogno calorico superiore, perciò basterà rimanere centrati sulle proprie esigenze (che sono diverse da quelle di chiunque altro), per capire quanto cibo dobbiamo mettere nei nostri piatti.
 
La valutazione si deve basare sia sulla misura del pugno, che su quella del palmo aperto. Nello specifico, la quantità di pasta, di riso, di legumi, di formaggio o la dimensione di un ortaggio (che vadano bene per una porzione) si misurano grazie al pugno. Sulla mano aperta misuriamo una bistecca, un filetto di pesce, una fetta di prosciutto, di pizza, di frittata. Avete capito il meccanismo? Ciò che trasborda, non fa per noi, è superfluo.
 
Questo discorso è valido per ognuno dei tre nostri pasti quotidiani, che dovranno essere leggeri ed equilibrati. Ricordate che la colazione non va mai saltata, e che aggiungere una frutta vi aiuterà a sentirvi sazi e pieni di energia. Valutando ciò che passa tra le vostre mani come adeguato al fabbisogno calorico, alla fine non avrete neppure più bisogno di domandarvi quando smettere di mangiare, o quando dire stop a chi vi serve a tavola (magari in ristorante, o in una cena tra amici), perché vi verrà automatico. Provate!

Parole di Paola Perria