Creme e trucco: rischio di allergie alla pelle

Creme idratanti, antirughe, per il viso e poi make up, fondotinta, cipria, rossetto, ombretto, mascara ecc... sono queste le cose che noi donne usiamo di solito, giusto? Avete mai pensato quanti agenti chimici applichiamo sulla nostra pelle? Secondo una ricerca scientifica, in media sono 515 al giorno.

Creme e trucco: rischio di allergie alla pelle

Creme idratanti, antirughe, per il viso e poi make up, fondotinta, cipria, rossetto, ombretto, mascara ecc… sono queste le cose che noi donne usiamo di solito, giusto? Avete mai pensato quanti agenti chimici applichiamo sulla nostra pelle? Secondo una ricerca scientifica, in media sono 515 al giorno.

Una ricerca condotta da Charlotte Smith per la Bionsen ha analizzato il numero degli agenti chimici con cui regolarmente entriamo volontariamente in contatto, ci dice che: “Tredici prodotti in media ognuno dei quali è composto da più di 20 ingredienti, compresi additivi e addensanti“. I profumi vanno dai 250 ai 400 agenti chimici, sono cocktail davvero pericolosi.
 

I prodotti di bellezza in alcuni casi possono provocare delle allergie, e non sono solo leggende metropolitane, con tutti questi prodotti, ognuno con i suoi agenti chimici, è alto il rischio di avere irritazioni e reazioni allergiche, anche se ad uno ad uno potrebbero risultare innocui, quando si mescolano ovviamente anche i rischi crescono in modo esponenziale.
 

Charlotte Smith ci spiega: “La cosmesi quotidiana è cambiata radicalmente negli anni prima era più acqua e sapone, oggi è una continua applicazione di creme autoabbronzanti, unghie finte, lampade, filler, capelli e ciglia allungate. Dietro queste pratiche si nascondono molti pericoli.”
 

Le associazioni ambientaliste stanno portando avanti una battaglia per l’abolizione dei parabeni, che vengono usati come conservanti, ma anche del laurilsolfato di sodio, che conferisce l’effetto schiumogeno e dei ftalati e della formaldeide, che sono considerati molto dannosi.
 

Il mio consiglio è di stare attenti a non comprare prodotti scaduti o maltrattati, ad esempio esposi al sole, di non mescolare troppe cose di marche diverse, di buttare via tutto dopo la scadenza e soprattutto di non comprare cose da internet da siti stranieri a meno non siano certificate con il marchio cee o qualcosa di equivalente.
 

Foto da:
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Parole di Serena Vasta