Come curare il tronchetto della felicità: consigli utili

Come curare il tronchetto della felicità? Non è difficile, bisogna stare solo un po’ attenti ad alcune cose. Ad esempio, bisogna innaffiarlo spesso ma senza che l’acqua ristagni.

15
Yucca o tronchetto della felicità

Vi hanno regalato un bellissimo tronchetto della felicità, che vi piace moltissimo ma… non sapete bene come curarlo e avete paura che si secchi e muoia? E’ un pericolo che esiste, ma solo se si sbaglia tutto quello che si può sbagliare con questa pianta di origine africana, chiamata anche Yucca o Dracena Fragrans. Ornamentale e perfetto sia come pianta d’appartamento, che da piantare in un giardino, il tronchetto della felicità, in realtà, non è difficile da mantenere in ottime condizioni, anzi, se seguito con amore diventerà rigoglioso e lo vedrete crescere in altezza.

Per capire come curare il tronchetto della felicità al meglio ci sono dei consigli da seguire, soprattutto a proposito delle annaffiature, che non saranno difficili da seguire anche per chi il pollice verde proprio non l’ha mai avuto. State a sentire. Trattandosi di una pianta originaria dei luoghi caldi, non dovrebbe mai patire il freddo, quindi fate in modo che l’ambiente dove sarà sistemato il vostro tronchetto non scenda mai sotto i 7-8 gradi.

Durante il periodo della fioritura, che va da marzo ad ottobre, dovrete innaffiarlo abbastanza, ma in questo modo: nebulizzate l’acqua sulle foglie e bagnate il terriccio, ma facendo attenzione a che non sia mai troppo fradicio d’acqua e, soprattutto, evitando che ci siano ristagni nel sotto vaso! Se è vero che la Dracena necessita di acqua, non tollera i ristagni, cosa che rischierebbe di farla marcire.

Durante i mesi invernali, invece, riducete le innaffiature. Se alcuni rametti si seccano o perdono le foglie, potete tagliarli, anzi, potarli e reimpiantarli in un altro vaso, specialmente nei mesi di aprile e maggio. A proposito di rinvasi, quando la pianta cresce molto ha bisogno di un cambio di vaso, di solito ogni due o tre anni, se non vi fidate ad effettuare da voi questa operazione, chiamate qualche amico esperto di giardinaggio.

Veniamo al terriccio, dovrebbe essere abbastanza drenante, quindi fate in modo che sia a base di torba e con della pietra pomice. Quanto al fertilizzante, anche questa operazione va fatta solo in estate almeno una volta al mese (meglio due) utilizzando concimi ternari. Tutto chiaro? Non è poi così difficile…

Parole di Paola Perria