Di Ritana Schirinzi | 18 Giugno 2009
Chissà quante volte sarà capitato di uscire dal salone del parrucchiere deluse e sconsolate! Già perché il taglio perfetto per noi, alla fine non si è rivelato bello come pensavamo, oppure non siamo riuscite a farlo capire al nostro coiffeur. Ecco come fare per risolvere questo tipo di problemini.
Ecco tre semplici e pratici consigli da seguire per superare la fobia da taglio sbagliato ed affrontare il proprio parrucchiere con serenità, spiegando per bene ciò che realmente vogliamo.
Il primo passo per un buon taglio è affidarsi ad un buon parrucchiere. La scelta di un professionista non è mai superflua, e la professionalità paga, fidatevi. Preferite saloni con ambienti piacevoli dove vi sentite a vostro agio, ma soprattutto date un’occhiata alle pettinature delle altre clienti.
Eh si lo so bene, è difficile avere fiducia nel prossimo quando di mezzo ci vanno i propri capelli, ma è necessario essere disposte ad ascoltare i consigli di qualcuno che se ne intende un po’ più di noi in fatto di capelli, e se ciò che ci dice è ben motivato, perché non fidarci? Proviamo a lasciarci andare un pochino! Io ad esempio dal parrucchiere, soprattutto se è la prima volta che ci vado, sono sempre tesissima durante il taglio, non ci posso fare niente, e ovviamente chi ha le forbici in mano lo nota!
La cosa più complicata in assoluto è farsi capire! Già, perché magari non sappiamo utilizzare i termini tecnici oppure perché ciò che intendiamo dire non è esattamente ciò che si comprende dalle nostre parole. In questo caso la soluzione è trovare una foto sui giornali o su internet di un taglio, colore o acconciatura che ci piace, magari di qualche star, e mostrarla al parrucchiere. Semplice, vero?
Foto:
ww1.zenazone.it
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Parole di Ritana Schirinzi