Come curare le piante: i Girasoli

I girasoli sono fiori vivaci che portano allegria. La loro caratteristica è che si voltano per seguire i raggi del sole; da qui deriva il loro nome. Si possono piantare anche nei vasi da tenere sul balcone

Come curare le piante: i Girasoli

 
Non trovate meravigliosi i campi di girasoli? Vi piacerebbe coltivarli nel vostro balcone o nel vostro giardino? I girasoli sono piante originarie dell’America; come dice il nome stesso, questi fiori hanno bisogno di molto sole. La loro caratteristica è che si voltano proprio verso il sole. Ci sono diversi tipi di girasole, la maggior parte di colore giallo acceso; ne esiste anche una varietà gigante, con un solo fiore, e una con fiori riuniti a grappoli. Il girasole più comune è l’ Helianthus e può essere coltivato sia in vaso che in giardino. Si piantano nel terreno i semi che si acquistano in bustina nei garden center. Si possono anche recuperare i semi dalle corolle dopo la sfioritura.
 
I semi di girasoli vanno seminati a fine marzo fino a metà aprile facendo dei buchi di circa 5 cm nel terriccio posto dentro un vaso capiente.  
In ogni buca si possono mettere 3 semi.
Annaffiate regolarmente e dopo alcune settimane vedrete le piantine che andranno travasate nel giardino o nei vasi, quando saranno alte 6-7 cm.
 
Se piantate i girasoli nel giardino, lasciate anche 20 cm da una buca all’altra. Nei vasi, potete piantarne due o tre, a seconda della dimensione del vaso stesso; sappiate che i girasoli hanno bisogno di spazio.
 
I girasoli fioriscono ad agosto e settembre e dopo la fine della fioritura, i semi possono cadere da soli nel terreno, dando vita a nuove piantine.
 
Nella fotogallery potete ammirare alcune immagini di girasoli, compreso il famoso dipinto di Vincent Van Gogh.

Parole di Irene