Chirurgia plastica: il 22% delle donne rinuncerebbe alle vacanze per un ritocchino

Secondo una recente ricerca il 22% delle donne rinuncerebbe alle vacanze per un ritocchino estetico: pare quindi che la ricerca della perfezione sia sempre più forte.

Chirurgia plastica: il 22% delle donne rinuncerebbe alle vacanze per un ritocchino

Rinuncereste alle vacanze estive per concedervi un ritocchino estetico? Sappiate che il 22% delle donne italiane lo farebbe, come sottolineato in una ricerca Doxa, promossa da LaCLINIQUE su un campione di 1000 donne e 250 uomini. Il miraggio della perfezione estetica non sembra tramontare, tanto che moltissime persone rinuncerebbero anche ad un meritato periodo di riposo pur di potersi sottoporre al desiderato intervento di chirurgia plastica.

Ovviamente in questi mesi, uomini e donne devono anche fare i conti con la crisi economica: il ritocchino costa e proprio per questo moltissime persone sarebbero disposte a rinunciare alle vacanze estive per vedersi diversi, più belli e per piacersi di più.

Il 35% delle donne (40% nel 2011) non vede nulla di male in un ritocco estetico e addirittura un 22% delle donne intervistate tra i 25 e i 55 anni rinuncerebbe anche alle vacanze per poterlo fare. Secondo il 43% di loro infatti, un intervento riuscirebbe ad aumentare moltissimo l’autostima.

Fortunatamente le donne dichiarano di volersi sottoporre a questi interventi non per compiacere il proprio partner (-4%) o perchè sono attente all’opinione altrui (-2%), ma solo ed esclusivamente per se stesse.

Fortissima motivazione che spinge le persone a sottoporsi ad interventi di chirurgia è la paura di invecchiare (85%) mentre il possibile dolore dell’operazione spaventa decisamente di meno (-11%).

Gli interventi più richiesti e amati per le donne sono la mastoplastica additiva (17%, +2% rispetto al 2011), la liposuzione (31%) e l’addominoplastica (18%). Vi sono poi una serie di inestetismi odiatissimi dalle donne e in primo piano troviamo ovviamente la cellulite: odiata dal 58% delle donne e i cuscinetti adiposi, detestati dal 53% di loro.

Mario Bellioni Businco, dirigente di Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica dell’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma parla di quali siano gli interventi più richiesti dalle donne, soprattutto dopo la gravidanza: “Alcune donne chiedono di intervenire anche sulle braccia, che tendono a ingrossarsi con la gravidanza. La richiesta di ritoccare il seno, invece, viene rimandata perché per rimodellare quello delle neomamme un po’ in là con l’età l’intervento è più complesso. Nella stessa seduta operatoria si possono fare diversi comparti, ma bisogna rispettare procedure di sicurezza, L’importante è aspirare meno di un chilo e mezzo di grasso”, e in questo aiuta “una delle ultime novità nel campo della chirurgia estetica: la liposuzione laser assistita”.