Blue Monday, 17 gennaio 2022: perché è il giorno più triste dell'anno

Il Blue Monday, dal 2004, è considerato il giorno più triste dell'anno sullla base di un'equazione creata dallo psicologo Cliff Arnall

Blue Monday, 17 gennaio 2022: perché è il giorno più triste dell’anno

Foto Shutterstock | EllyGri

Ogni anno, il terzo lunedì di gennaio, ricorre il Blue Monday. Già, oggi, lunedì 17 gennaio 2022, è considerato il giorno più triste dell’anno.

Questa ricorrenza è nata nel 2004 e a crearla è stato lo psicologo Cliff Arnall che ha creato una “formula matematica” è ha identificato, nel terzo lunedì di gennaio, il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno.

Com’è nato il Blue Monday?

Lo psicologo inglese ha ideato una formula, sotto richiesta della società di viaggi Sky Travel, che mette insieme diversi fattori. Arnall ha messo insieme diversi aspetti che, in questo periodo, ci rendono più tristi: l’assenza di denaro, i sensi di colpa, la stagione fredda, le vacanze natalizie ormai alle spalle e tuti i buoni propositi che spesso non vengono messi in atto.

Mettendo insieme tutte queste variabili, lo psicologo ha così dato vita al Blue Monday, il giorno più triste dell’anno.

Arnall ha confessato di aver essenzialmente creato una formula pseudoscientifica che non è vista proprio di buon occhio dagli scienziati. Questo perché le variabili da lui prese in considerazioni sono sì sensate, ma dipendono da altri fattori che non sono stati presi in considerazione. Ad esempio, il luogo in cui si vive, perché non è detto che faccia freddo e piova sempre. Ma anche i buoni propositi, perché è difficile prevedere che vengano disattesi proprio il terzo lunedì di gennaio.

All’inizio mi era stato chiesto di trovare quello che pensavo fosse il giorno migliore per prenotare una vacanza estiva” ha raccontato lo psicologo al Daily Telegraph nel 2013. “Ma quando ho iniziato a pensare ai motivi per prenotare una vacanza, riflettendo su quello che migliaia di persone mi avevano detto durante dei workshop sulla gestione dello stress e della felicità, c’erano tutti i fattori che indicavano il terzo lunedì di gennaio come particolarmente deprimente”.

Una teoria senza fondamenti scientifici

La teoria del Blue Monday, quindi, è ideata sulla base di un’equazione che non ha alcun fondamento scientifico. Se oggi non vi sentite tristi è normale. Se invece alcuni di questi fattori, o anche tutti, rispecchiano il vostro attuale stato d’animo, benvenuti nel Blue Monday.

Il concetto, tra l’altro, è stato più volte riutilizzato da altre compagnie, sempre per scopi pubblicitari. Alcuni esperti legali hanno anche definito il terzo lunedì di gennaio come il “Divorce Monday”. Gli esperti hanno infatti notato che, proprio durante il primo mese dell’anno, viene intrapreso il maggior numero di procedimenti di divorzio.

Parole di Francesca Secci