Alimentazione: la dieta in ufficio

Quando, per motivi di lavoro, siamo obbligate a pranzare fuori casa, seguendo qualche accorgimento, si può seguire un'alimentazione sana ed equilibrata

Alimentazione: la dieta in ufficio

 
Per motivi di lavoro, siete costrette a consumare quotidianamente il pranzo fuori casa? E’ possibile, con qualche accorgimento, non superare il limite delle calorie mantenere la forma fisica e, soprattutto, salvaguardare la nostra salute.
 
Prima di tutto bisogna iniziare la giornata con una colazione equilibrata e nutriente; è importante anche consumarla tranquillamente seduti a tavola. Caffè, latte oppure yogurt con cereali o fette biscottate con miele e marmellata sono gli alimenti ideali.
 
Ecco cosa fare e non fare durante la pausa pranzo
La pausa pranzo dovrebbe durare almeno un’ora; è necessario (anche se non è sempre possibile, purtroppo!) mangiare con calma.
 
Se si mangia in mensa o al ristorante: evitare i piatti elaborati e troppo pesanti da digerire. Preferire un primo leggero con verdure fresche o grigliate, oppure un secondo di carne o pesce alla griglia con contorno di verdure. Dimenticare gli antipasti, i dolci, l’alcool e le bevande gassate.
 
Se si mangia al bar: scegliere panini con prosciutto crudo, bresaola, verdure, oppure con tonno al naturale o mozzarella. Evitare quelli con maionese o salse varie e con salumi e formaggi troppo pesanti e ricchi di grassi. 
Se invece del panino preferite la pizza, la margherita è quella consigliata.
 
Se si mangia in ufficio: Se si ha la possibiltà di consumare il pranzo in ufficio, bisogna prepararsi il pasto a casa. Insalate di pasta o di riso, carne magra cotta alla griglia, oppure insalate di tonno al naturale con verdure sono i cibi ideali.

Parole di Irene