20 anni di Pulp Fiction [FOTO]

Pulp Fiction festeggia 20 anni. La pellicola di Quentin Tarantino che consacrò il ritorno di John Travolta e il successo di Uma Thurman, si conferma un classico della cinematografia internazionale

20 anni di Pulp Fiction [FOTO]

20 anni di Pulp Fiction. La pellicola diretta nel 1994 da Quentin Tarantino, il regista outsider che fece del suo secondo film un prodotto cinematografico di culto, festeggia 20 anni. Il lungometraggio pluricitato e reintepretato in migliaia di modi diversi attraverso il Web e la tv, vanta un cast di tutto rispetto con Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Tim Roth e la coppia John Travolta e Uma Thurman, candidati all’Oscar, rispettivamente, come miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista. Quest’ultima divenne anche il volto principale del lungometraggio. Vediamo perché questo film è diventato una vera e propria icona.

Il film Pulp Fiction

La pellicola che rese popolare Quentin Tarantino ottenne importanti riconoscimenti: la Palma d’oro a Cannes e l’Oscar come miglior sceneggiatura originale. Nonostante ai suoi esordi, il suo stile originale caratterizzato da una grande violenza grafica quasi incuteva timore, il regista riuscì ad imporsi nel panorama cinematografico internazionale grazie alle quattro storie intrecciate di Pulp Fiction. Esperienze differenti unite da legami svelati solo successivamente e con una narrazione che prosegue in maniera circolare.

La citazione diventa un’arte con Pulp Fiction

Tra gli elementi che hanno consacrato il film Pulp Fiction come uno dei migliori dell’ultimo ventennio vi è sicuramente l’aver reso il crimine un’icona pop e la caratteristica della citazione cinematografica, una sorta di omaggio, che nella sua pellicola assurge al ruolo di vera arte, realizzata con sapienza e dosata con cura. Trovano spazio nel film del 1994 non solo grandi classici citati quasi di sfuggita, come il Fronte del Porto con Marlon Brando (citato solo attraverso il nome del pugile contro il quale combatte Bruce Willis) ma anche di Staying Alive che ritorna attraverso il personaggio di Travolta, quasi impegnato in una parodia di se stesso. Tarantino crea in questo moda una fitta rete di collegamenti fra le varie pellicole che imbastiscono un dialogo continuo tra sé, lo spettatore e il cinema.

L’attrice Uma Thurman

Nel film di Tarantino, la bellissima Uma Thurman interpreta il ruolo di Mia Wallace ed è diventata per certi versi il volto di Pulp Fiction: l’attrice appariva nei manifesti del film su di un letto con una sigaretta in mano, un pulp magazine e una pistola. Un look che di sicuro ha fatto la storia del cinema. Venne nominata all’Oscar come miglior attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione della moglie annoiata e cocainomane. E dovette lottare un bel po’ per ottenere quella parte perché erano già state chiamate Holly Hunter e Meg Ryan. Con Pulp Fiction Uma Thurman raggiunse il successo, continuando a realizzare diverse pellicole, tra le quali Un marito di troppo.

Parole di Palma Salvemini